giovedì 2 agosto 2012

Vita da turista


Piantina dello Stanley Park


Continuo e concludo il racconto del mio soggiorno a Vancouver. Il sabato l'ho dedicato allo Stanley Park. E' uno dei più grandi parchi del nord america ed è circondato per 3/4 dall'acqua, insomma è una specie di penisoletta. Ho affittato una bici per fare un bel giro, con l'intenzione di fermarmi ogni tanto a riposare buttandomi sul prato. Non ne ho avuto il tempo! Il noleggio della bici era per 3 ore e mi sono fermata soltanto per fare le foto poiché il perimetro è talmente vasto che mi sono dovuta sbrigare a riportarla prima che scattasse la tariffa successiva alle 3 ore! Ho fatto anche la mia bella figura da italiana: al noleggio mentre mi registravano mi hanno chiesto se volevo affittare anche il caschetto, e io "No no grazie" e sono andata via. Tempo 15 metri e mi accorgo che tutti intorno a me lo indossavano. Torno al negozio "Scusate ma il casco è obbligatorio vero?" e quindi ho preso anche quello (speriamo l'avessero pulito!).
Girl in a Wetsuit
Comunque la gita è stata bellissima, ci sono tantissimi monumenti e istallazioni per tutto il parco, e ovviamente la vista del North Shore e dell'oceano è bellissima! La parte più emozionante secondo me è passare sotto al Lions Gate Bridge che si impone maestoso e lunghissimo!
Lions Gate Bridge
Non ho avuto tempo per visitare l'interno del parco, sono solo passata vicino al laghetto dove c'erano diverse specie di uccelli a scorrazzare sia in acqua che sulla riva. Ogni volta mi sorprendo di quanto gli animali qui siano così abituati agli umani da potersi avvicinare moltissimo.
Finita la lunga pedalata e riportata la bici al negozio, mi sono fiondata nel ristorante più vicino per gustarmi un meritato pranzo, che per i canadesi è una tipica colazione: uova, prosciutto, toast e patate arrosto!
Ho coronato quella bellissima giornata con una serata al multisala di Richmond, ma non un cinemino qualsiasi: sono andata a godermi la visione di PROMETHEUS in 3D IMAX. Non sono una fan del 3D a tutti i costi, ma lo apprezzo molto se fatto in origine e con le tecniche d'avanguardia (es. Avatar). Mi spiace per gli italiani che non hanno la possibilità di provare questa esperienza, mi sembra ci sia una sola sala IMAX in tutta Italia, ma è qualcosa di incredibile! Finito il film ero senza fiato e sono uscita dal cinema grata di esserci andata sola: non sarei stata in grado di intrattenere una conversazione, men che meno in inglese! Oltretutto per la modica cifra di 15$ che io ritengo giustamente adeguati ad uno spettacolo del genere. Riguardo alla socialità dell'esperienza, all'entrata c'erano casse automatiche, che naturalmente ho voluto sperimentare, giganteschi sacchetti di pop-corn, bibite extra-large e quante altre "schifezze" si possono immaginare. Io ho dirottato su un milkshake al cioccolato che nemmeno sono riuscita a finire.

Capilano Suspension Bridge
Per la domenica ho prenotato una visita guidata al North Shore, che letteralmente sta per Riva Nord cioè tutto quello che c'è oltre il Lions Gate Bridge. Il piccolo bus faceva il giro di tutti gli alberghi delle persone che avevano prenotato, così sono venuti a prendermi direttamente nella hall. La guida era un ragazzo giovane e simpatico che guidava lui stesso il bus e nel frattempo spiegava quello che stavamo vedendo, raccontava un pò di storia e aneddoti e rispondeva a tutte le domande.
La prima tappa è stata al Capilano Fish Hatchery che altro non è che un vivaio di salmoni. Interessante la parte con i vetri da cui si possono vedere i salmoni nuotare e saltare per risalire la corrente. Seconda tappa Capilano Suspension Bridge: un "antico" ponte sospeso che è stato reso un'attrazione turistica costruendo tutt'intorno un'area visitabile con punti di osservazione, passerelle sugli alberi, capanni con gli uccelli e naturalmente negozi e ristoranti. E' stato molto divertente poiché il ponte è lunghissimo ed è buffo incrociare gente più o meno terrorizzata dalla traversata. Per quel che mi riguarda incredibilmente non ho avuto paura, eppure quel ponte oscilla in modo spaventoso! Forse perché sotto è pieno di piante o forse perché ero molto emozionata, chissà! Comunque mi sono goduta la passeggiata nella foresta e pure un buonissimo hamburger!
Capilano Lake
La fermata successiva è stata breve, solo il tempo di fare qualche foto al meraviglioso panorama del Capilano Lake per poi ripartire alla volta del Grouse Mountain Resort. Per raggiungere la cima della montagna siamo saliti su una funivia dalla quale si gode una spettacolare vista di Vancouver.
Panorama dalla funivia:
Vancouver skyline & Stanley Park


Arrivati al resort troviamo ad accoglierci una bella struttura con ristorante, caffé e negozio uscendo dalla quale ci si ritrova in una piccola radura con delle sculture in legno raffiguranti più che altro animali. Più avanti ci sono altri spiazzi dove si alternano gli spettacoli dei lumberjack (i taglialegna che si arrampicano sugli alberi) e degli uccelli rapaci. C'è anche un grande recinto con gli orsi, ma io ne ho visto soltanto uno addormentato! Ci sono anche una seggiovia e un'altra struttura per divertimento che non so come si chiama: in pratica ti agganciano con un'imbracatura ad un cavo teso e tu ti lanci! Proseguendo si arriva anche all'Eye of the Wind ma non ho potuto andarci perché era molto nuvoloso e quindi non avrei visto nulla. C'era una coltre di nuvole basse sopra le nostre teste che rendeva l'atmosfera quasi irreale, insieme ai residui di ghiaccio qua è là.
Orsetto pisolone!
Nel complesso è stata una gran bella gita, molto utile se si vogliono visitare alcuni posti in poco tempo. Questo è il link del sito del tour.

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