sabato 11 agosto 2012

Questione auto

La zona dove ho affittato il cottage non è servita dai mezzi pubblici, quindi sia per muovermi in zona sia per arrivarci da Vancouver avevo per forza bisogno di un'auto. Inoltre mi piace guidare e mi sento più indipendente ad avere un mezzo autonomo. Il carburante poi costa molto meno che in Italia, quindi l'unico problema era trovare l'auto.
Prima di partire dall'Italia ho fatto la patente internazionale, è stata la seconda cosa che ho fatto dopo il passaporto, poiché non sapevo quanto tempo si prendessero. Si sono presi 2 settimane se ricordo bene e, sempre se la memoria mi sostiene, dovrebbe essere costata intorno ai 42€. Non c'è bisogno di sostenere alcun esame, l'unico intoppo è che bisogna andare alla motorizzazione che nel mio caso era un pò lontanto, ma ultimamente sto rivalutando il concetto di lontananza! Comunque basta andare lì con tutte le carte (la lista l'ho trovata sul sito della motorizzazione) e fare la riechiesta per il paese che desiderate. Una volta ottenuta la certificazione, deve essere conservata insieme alla patente italiana. Nessun problema a chi è abituato come me alla vecchia patente di "carta" (come sono anziana!) gli altri dovranno abituarsi ad un libriccino in più in borsa! :)
Un'altra cosa che ho fatto prima di partire è stata quella di cercare compagnie di noleggio auto, in qualche caso ho chiamato o mandato e-mail, per sapere i costi. Non ho trovato niente a meno di 4500$ per 5 mesi (la Hertz ha dei buoni prezzi, ma controllate il calcolo finale, perché c'è da aggiungere assicurazione, tasse, ecc.) che è una cifra esorbitante, mi sarebbe costata quasi quanto il cottage! Ho deciso quindi di non prenotare niente e di vedere una volta arrivata in terra canadese. Avevo dato un'occhiata a qualche annuncio su Kijiji di auto usate e sembrava che avrei potuto trovare qualcosa di decente anche per 2000$. Mi sono segnata l'indirizzo di questa compagnia di noleggio a Richmond poiché era l'unica che avesse un ufficio anche a Creston (la città vicina al cottage). Nel caso in cui avessi dovuto lasciare l'auto lì o avessi dovuto rinnovare il contratto mensilmente.
La mattina dopo essere arrivata a Vancouver per prima cosa sono andata al car rental per informarmi bene sui prezzi e disponibilità. Il costo era di 1100$ al mese, più altri 400$ circa nel caso in cui avessi lasciato l'auto a Creston. Il contratto andava rinnovato mensilmente, ma lo si poteva fare via fax. Ho detto che ci avrei pensato, perché sarei partita il lunedì successivo.
Vicino alla stazione dello skytrain c'erano diversi rivenditori di auto, così ho provato a chiedere se avessero qualcosa di economico. Nel primo una signora cinese mi ha fatto vedere un'auto per 2500$. Nel secondo il tipo mi ha detto che aveva un'auto di un amico da vendere, ma non lì, quindi ci siamo scambiati i contatti per poterci incontrare poi per vederla. Alla fine non l'ho nemmeno vista l'auto poiché gli ho spiegato che mi serviva per guidare per 700km e poi per andare in giro qui, e lui molto onestamente mi ha detto che era troppo vecchia e non andava bene per quello, c'era la possibilità che mi lasciasse a piedi. Così qualche giorno dopo a Granville mi sono fermata da un'altro rivenditore che mi ha fatto notare il problema dell'assicurazione. Mi ha detto che prima era meglio che mi informassi sul costo della car insurance per un non residente, poichè rischiava di costarmi più dell'auto. Gentili e onesti questi canadesi! Per non fare le cose di fretta e magari pigliare una fregatura, alla fine ho noleggiato l'auto per un mese. Mi hanno dato una pontiac col cambio manuale, con un bel bagagliaio capiente.
Avrei dovuto mettermi in cerca subito di un'auto appena arrivata qui al cottage, ma mi sono fatta prendere dalla meraviglia del posto così è andata a finire che ho dovuto tenere l'auto per più di un mese. In un certo senso però è stato meglio così, perché dopo un pò che andavo in giro con la pontiac mi sono resa conto che avrei avuto bisogno di una 4x4 per poter andare sui sentieri o nel caso di maltempo in alcune strade molto ripide, come quella per accedere al cottage.
Mi sono informata per l'assicurazione  presso una compagnia di Creston e mi dissero che poteva essere intorno ai 400/500$. Ho iniziato a cercare un'auto due settimane dopo essere arrivata qui, ne ho viste 3 o 4 e alla fine ho scelto la più economica: una Toyota 4runner del '91. Il proprietario chiedeva 1500$ ma c'erano un paio di cose da riparare così ho chiesto se me la dava per 1200$. Se fossi stata brava a contrattare magari sarebbe sceso a 1000$ ma alla fine mi ha dato 2 gomme extra senza che glielo chiedessi.
Ho dovuto tenere la Pontiac per 5 giorni in più, 250$; il prezzo per riportarla indietro da qui 370$ più 60$ di benzina. Totale complessivo noleggio $1780,00
Per la mia "nuova" Toyota ho pagato 203$ per sostituire la marmitta (o qualcosa di simile). Ci sarebbe anche da aggiustare lo sportello posteriore che non si può aprire, ma per il momento lo lascio così. L'assicurazione si può fare per un minimo di 3 mesi, quindi per non farla due volte l'ho fatta per 5 mesi, così fino a dicembre sto tranquilla. Costo 591$
Totale Toyota $1994,00
La parte divertente è che quando si va a fare l'assicurazione, ti danno la targa in mano e te la devi montare tu. E' stato molto buffo per me, avrei voluto farmi una foto con le targhe in mano!

giovedì 2 agosto 2012

Vita da turista


Piantina dello Stanley Park


Continuo e concludo il racconto del mio soggiorno a Vancouver. Il sabato l'ho dedicato allo Stanley Park. E' uno dei più grandi parchi del nord america ed è circondato per 3/4 dall'acqua, insomma è una specie di penisoletta. Ho affittato una bici per fare un bel giro, con l'intenzione di fermarmi ogni tanto a riposare buttandomi sul prato. Non ne ho avuto il tempo! Il noleggio della bici era per 3 ore e mi sono fermata soltanto per fare le foto poiché il perimetro è talmente vasto che mi sono dovuta sbrigare a riportarla prima che scattasse la tariffa successiva alle 3 ore! Ho fatto anche la mia bella figura da italiana: al noleggio mentre mi registravano mi hanno chiesto se volevo affittare anche il caschetto, e io "No no grazie" e sono andata via. Tempo 15 metri e mi accorgo che tutti intorno a me lo indossavano. Torno al negozio "Scusate ma il casco è obbligatorio vero?" e quindi ho preso anche quello (speriamo l'avessero pulito!).
Girl in a Wetsuit
Comunque la gita è stata bellissima, ci sono tantissimi monumenti e istallazioni per tutto il parco, e ovviamente la vista del North Shore e dell'oceano è bellissima! La parte più emozionante secondo me è passare sotto al Lions Gate Bridge che si impone maestoso e lunghissimo!
Lions Gate Bridge
Non ho avuto tempo per visitare l'interno del parco, sono solo passata vicino al laghetto dove c'erano diverse specie di uccelli a scorrazzare sia in acqua che sulla riva. Ogni volta mi sorprendo di quanto gli animali qui siano così abituati agli umani da potersi avvicinare moltissimo.
Finita la lunga pedalata e riportata la bici al negozio, mi sono fiondata nel ristorante più vicino per gustarmi un meritato pranzo, che per i canadesi è una tipica colazione: uova, prosciutto, toast e patate arrosto!
Ho coronato quella bellissima giornata con una serata al multisala di Richmond, ma non un cinemino qualsiasi: sono andata a godermi la visione di PROMETHEUS in 3D IMAX. Non sono una fan del 3D a tutti i costi, ma lo apprezzo molto se fatto in origine e con le tecniche d'avanguardia (es. Avatar). Mi spiace per gli italiani che non hanno la possibilità di provare questa esperienza, mi sembra ci sia una sola sala IMAX in tutta Italia, ma è qualcosa di incredibile! Finito il film ero senza fiato e sono uscita dal cinema grata di esserci andata sola: non sarei stata in grado di intrattenere una conversazione, men che meno in inglese! Oltretutto per la modica cifra di 15$ che io ritengo giustamente adeguati ad uno spettacolo del genere. Riguardo alla socialità dell'esperienza, all'entrata c'erano casse automatiche, che naturalmente ho voluto sperimentare, giganteschi sacchetti di pop-corn, bibite extra-large e quante altre "schifezze" si possono immaginare. Io ho dirottato su un milkshake al cioccolato che nemmeno sono riuscita a finire.

Capilano Suspension Bridge
Per la domenica ho prenotato una visita guidata al North Shore, che letteralmente sta per Riva Nord cioè tutto quello che c'è oltre il Lions Gate Bridge. Il piccolo bus faceva il giro di tutti gli alberghi delle persone che avevano prenotato, così sono venuti a prendermi direttamente nella hall. La guida era un ragazzo giovane e simpatico che guidava lui stesso il bus e nel frattempo spiegava quello che stavamo vedendo, raccontava un pò di storia e aneddoti e rispondeva a tutte le domande.
La prima tappa è stata al Capilano Fish Hatchery che altro non è che un vivaio di salmoni. Interessante la parte con i vetri da cui si possono vedere i salmoni nuotare e saltare per risalire la corrente. Seconda tappa Capilano Suspension Bridge: un "antico" ponte sospeso che è stato reso un'attrazione turistica costruendo tutt'intorno un'area visitabile con punti di osservazione, passerelle sugli alberi, capanni con gli uccelli e naturalmente negozi e ristoranti. E' stato molto divertente poiché il ponte è lunghissimo ed è buffo incrociare gente più o meno terrorizzata dalla traversata. Per quel che mi riguarda incredibilmente non ho avuto paura, eppure quel ponte oscilla in modo spaventoso! Forse perché sotto è pieno di piante o forse perché ero molto emozionata, chissà! Comunque mi sono goduta la passeggiata nella foresta e pure un buonissimo hamburger!
Capilano Lake
La fermata successiva è stata breve, solo il tempo di fare qualche foto al meraviglioso panorama del Capilano Lake per poi ripartire alla volta del Grouse Mountain Resort. Per raggiungere la cima della montagna siamo saliti su una funivia dalla quale si gode una spettacolare vista di Vancouver.
Panorama dalla funivia:
Vancouver skyline & Stanley Park


Arrivati al resort troviamo ad accoglierci una bella struttura con ristorante, caffé e negozio uscendo dalla quale ci si ritrova in una piccola radura con delle sculture in legno raffiguranti più che altro animali. Più avanti ci sono altri spiazzi dove si alternano gli spettacoli dei lumberjack (i taglialegna che si arrampicano sugli alberi) e degli uccelli rapaci. C'è anche un grande recinto con gli orsi, ma io ne ho visto soltanto uno addormentato! Ci sono anche una seggiovia e un'altra struttura per divertimento che non so come si chiama: in pratica ti agganciano con un'imbracatura ad un cavo teso e tu ti lanci! Proseguendo si arriva anche all'Eye of the Wind ma non ho potuto andarci perché era molto nuvoloso e quindi non avrei visto nulla. C'era una coltre di nuvole basse sopra le nostre teste che rendeva l'atmosfera quasi irreale, insieme ai residui di ghiaccio qua è là.
Orsetto pisolone!
Nel complesso è stata una gran bella gita, molto utile se si vogliono visitare alcuni posti in poco tempo. Questo è il link del sito del tour.